Il Servizio Civile universale

Il Servizio Civile viene attuato attraverso l’approvazione di appositi progetti di impiego, contenuti in un programma di intervento predisposti dalle Amministrazioni Pubbliche e dagli enti (rigorosamente non profit) che intendono concorrere alla realizzazione del servizio stesso.
 
“Nel 1972 la legge 772 sancisce il diritto all’obiezione di coscienza per motivi morali, religiosi e
filosofici, ed istituisce il servizio civile, sostitutivo del servizio militare e quindi obbligatorio. 
 
Trent’anni più tardi, con la legge 6 marzo 2001 n° 64, viene istituito il Servizio Civile Nazionale – che dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria – è un modo di difendere la patria, il cui “dovere” è sancito dall’articolo 52 della Costituzione; una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l’ordinamento democratico. Attraverso questa legge si intende dare anche una risposta alle richieste della società afferenti alla solidarietà sociale, alla tutela dei diritti, all’educazione, alla promozione della cultura, alla tutela del patrimonio artistico, ambientale,  alla cooperazione sia su base nazionale che internazionale.
 
Importante è stato il 2017, l’anno della riforma del Servizio civile che diventa, da nazionale, universale, con l’emanazione del Decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40.
 
Il Servizio Civile da la possibilità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore della ricerca di pace.”

Il Servizio Civile UNPLI

“I nostri progetti saranno strumenti per educare noi (Presidenti di Pro Loco e dirigenti UNPLI) e
loro (Volontari) alla cittadinanza democratica, alla pace, ai diritti umani, alla legalità e alla
giustizia. Lo scambio di esperienze, di conoscenze, la messa in comune di prassi e metodologie,
l’elaborazione, la produzione e la diffusione del materiale prodotto saranno la prova tangibile che
solo attraverso la collaborazione, la sinergia, l’empatia, si possono realizzare grandi progetti
finalizzati al rispetto della cultura e della storia di ogni essere umano. Non è casuale che anche in
questi anni si siano susseguiti atti di violenza e distruzione del patrimonio culturale di intere

civiltà. Non è casuale che chi vuole sottomettere intere popolazioni ne distrugga l’identità
culturale storica e sociale. Noi, nel nostro piccolo, abbiamo il compito di difendere la nostra
cultura e di questo dobbiamo essere orgogliosi. Solo attraverso la conoscenza, l’educazione,
possiamo sperare in una convivenza civile e dignitosa per ogni essere umano senza alcuna
distinzione di razza, genere, religione, ecc… La speranza, per i giovani che hanno concluso da
poco il loro anno di volontariato con UNPLI, e per quelli che inizieranno a breve, è che questa
sia la generazione destinata ad avviare un percorso che ci condurrà verso la fine di tante inutili
distruzioni, attraverso la cultura dell’essere e del fare, attraverso la capacità di lettura e critica di
tutto ciò che ci circonda. In fondo è quello che ci chiede anche l’UNESCO che nel 2012 ha
accredito l’UNPLI come associazione che opera in tutta Italia per la salvaguardia delle tradizioni
locali in un’ottica di dialogo interculturale mondiale.”

I nostri incontri

PROGETTI

1) Conoscere per valorizzare: alla scoperta del territorio

Bando di selezione

L’obiettivo generale del progetto è la valorizzazione delle storie e culture locali, nell’ambito del più ampio programma di promozione del patrimonio culturale e della valorizzazione sostenibile dei territori proposto dall’UNPLI nazionale. Il Progetto “Conoscere per valorizzare: alla scoperta del territorio casertano” mira alla valorizzazione e promozione del patrimonio materiale e immateriale del territorio dell’area progetto; un patrimonio di cui l’emergenza Covid ha frenato la fruizione.

I risultato attesi a seguito del compimento del progetto sono molteplici ed abbracciano diversi aspetti della struttura su cui si fondano tutte le comunità che partecipano al progetto stesso. Infatti solo attraverso il recupero della propria storia, delle proprie tradizioni e del proprio entroterra culturale si può sperare che le nuove generazioni avvertano quell’amore per la propria comunità, quel sentimento di appartenenza e di identità che li poterà non più ad abbandonare il loro paese, ma a cercare di riattualizzare le tradizioni locali, renderle di nuovo vive e fonte di un rinnovamento economico oltreché culturale.

SCARICA IL BANDO PER L’ISCRIZIONE

2) Riscoperta del patrimonio culturale locale e migliorata promozione dei beni materiali
e immateriali della Provincia di Caserta

Bando di selezione

Il progetto “Radici e tradizioni del territorio casertano “si propone, nelle linee generali, l’ampliamento della conoscenza del patrimonio culturale materiale e immateriale, in primis di tutta
la popolazione residente (primo promotore culturale all’esterno del proprio territorio di appartenenza) e, infine, dei possibili visitatori. Questa attività fungerà da strumento utile a
consolidare soprattutto nei giovani (fascia di età 12 – 28 anni) quel senso di appartenenza alla propria
comunità e quel desiderio di partecipare attivamente alla crescita del proprio territorio, uniche vere risorse necessarie alla realizzazione di un progetto di lunga durata che possa raggiungere risultati tangibili e duraturi. Il progetto verrà supportato non solo dagli accordi stipulati con gli “Enti
Partner”, ma anche da specifici accordi che l’ente UNPLI APS ha stipulato con gli Enti Rete, attivi sul territorio nazionale.

Il Comitato provinciale UNPLI Caserta APS, unitamente alle Pro Loco coinvolte nel progetto, hanno individuato un obiettivo specifico:
Riscoperta del patrimonio culturale locale e migliorata promozione dei beni materiali e immateriali della Provincia di Caserta. Per l’obiettivo si riporta, di seguito, tabella con Indicatori, Situazione di Partenza e Risultati Attesi.
Per quanto riguarda la tempistica, la stessa è riportata al box 6.1. dove vengono descritte, in maniera chiara e sintetica, le attività previste per il raggiungimento dell’obiettivo individuato, unitamente al nominativo del Partner individuato (o dei Partner) ed il tipo di collaborazione offerto.

SCARICA IL BANDO PER L’ISCRIZIONE

You cannot copy content of this page